Morro d'Alba

Documenti storici risalenti al XII secolo, durante l’assedio di Ancona da parte dell’esercito di Federico Barbarossa, che scelse come propria dimora fortificata il Castrum Murri (l’attuale Morro d’Alba) testimoniano come il vino rosso del luogo fosse già apprezzato.

Dal 1985 il vitigno Lacrima rientra in una denominazione posta al centro della provincia di Ancona che consente di mantenere l’antica tradizione.

La zona di produzione è circoscritta esattamente ai comuni di Morro d'Alba, Monte San Vito, San Marcello, Belvedere Ostrense, Ostra e Senigallia.